[…] Nel comandamento c'è un termine meraviglioso, che è "festa".
Allora che la Domenica sia una festa, sia gioia, sia stare assieme, sia godere del tempo a nostra disposizione.
Ma come si fa a santificare una festa passando il pomeriggio al Continente o in un qualche altro Centro Commerciale? […]
Iniziava così il commento di una coppia di genitori che mi aiutavano a spiegare il senso di vivere veramente il giorno di festa (ancora li ringrazio per questo).
Sottoscrivo pienamente il loro pensiero.
Ad oggi mi ritrovo però ad avere davvero dei ritmi tali da trovarmi ad andare a far delle maledettissime spese il sabato pomeriggio. E appena varco le porte scorrevoli del Centro mi rendo conto di non essere da sola, né la sola forse nella mia stessa situazione.
Non mi ritroverei lì se non avessi bisogno di un paio di pantaloni in più, magari un pochino eleganti per il lavoro.
Non mi ritroverei lì, credetemi!
Così un’ora passa a provare vestiti e a farli provare, a vedere il prezzo, a…uff!
Ma poi la giornata passa, e non tutta lì: un senso di nausea mi aiuta a farmi terminare ogni spesa e a rimettermi sulla via di casa.
Ore che avrei potuto spendere diversamente, sono la prima a dirlo e a volerlo.
Almeno la compagnia in questi casi è sempre buona. E non dimentico che lo faccio per necessità, non per volontà.
Non dimenticatelo nemmeno voi: fatelo per necessità, non per volontà.
Un piacevole pomeriggio a casa di un’amica, se la fiera salta (…), non ha prezzo!
1 commento:
Citato in un post della Moni,una conquista personale!!
Ciao Zambro!
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