lunedì 15 dicembre 2014

Ohana

Ohana significa famiglia.
Famiglia significa che nessuno viene abbandonato.
O dimenticato
(Lilo e Stitch)

…aspettando la grande occasione di famiglia, il Natale.
E anche quest’anno l’attesa ci ha portato qualche sorpresina, qualche cruccio. Ma è pur sempre famiglia, qualunque cosa sarà, in qualunque condizione ci troveremo.

Mai come in questi mesi, in cui sono a casa e la mente va (bravo chi la sa fermare, almeno per qualche istante), penso alla mia famiglia e al ruolo che ho io. Mi faccio scorrere davanti alla mente tutti, ma proprio tutti. Ci penso, dico tanto, ma oggi voglio che siano le parole di altri a farmi pensare, per il futuro e per l’avvenire che è prossimo:
 
È facile sorridere alle persone
che stanno fuori dalla propria casa.
È così facile prendersi cura delle
persone che non si conoscono bene.
È difficile essere premurosi e gentili
e sorridere ed essere pieni di
amore
in casa con i propri familiari giorno
dopo giorno, special
mente quando
siamo stanchi e di malumore. Tutti noi
abbiamo momenti come questi,

ed è proprio allora che Cristo viene
a noi vestito di sofferenza.

(Madre Teresa di Calcutta)

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