Smorziamo subito i toni romantico-idilliaci dei primi post e passiamo a qualcosa di meno impegnativo e comunque decisamente gradito…al palato!
Sia benedetta la tradizione del giorno di magro digiuno, che in casa mia si mantiene per tutto l’anno. Come ci spiegherebbe molto meglio di me Pino, in verità anche questa è una di quelle cose che rientrano nell’idea sbagliata di buon cristiano e che prima di sradicarla ci vorrà un bel po’ di tempo. Non mi dilungherò certo nella spiegazione adesso, non qui.
Sta di fatto che io mi appello con piacere a questa sbagliatissima pratica per assicurarmi almeno un pasto a settimana in cui primeggia il pesce.
La realtà è che spesso in casa, visto che di amanti di pesce non ce ne sono, si cerca di sostituirlo con dei surrogati (come le scatolette di tonno: buonissime, ma, per carità, non chiamiamolo pesce. Volete mettere calamari e aragoste?) o con qualcosa di formaggioso.
Sanissimo e buonissimo alimento della dieta mediterranea, ha una sola pecca: costa un orrore!
Qualcuno direbbe “beh, anche l’odore non è proprio il massimo della vita”. Mmmh, io parlerei di profumo. E poi non è vero, dipende anche dal tipo di cottura, dal piatto che si vuol cucinare. Su, non mi costringerete a cambiare idea: al vapore, fritto o sulla pizza rimane comunque buono. E fa bene!
Fish & chips a Londra al posto di un trancio di pizza a Roma. Di sicuro se andrò in Inghilterra non sarà per quello, ma ricordo ancora l’acquolina quando la mia insegnante di inglese ne parlava. E poi, come dimenticare la scorpacciata in quel di Rodi: 10 giorni di mare, 10 giorni di pesce, fresco di giornata. Il pesce è per le serate speciali, quelle che richiedono un tocco in più anche a tavola.
Direte: “tutta ‘ste poesia per un po’ di pesce”. Semplicemente a me piace tanto.
Al banchetto del pesce c’è sempre gente che aspetta di acquistarne un po’, eppure son ben cosciente che poche persone lo adorino. Ma, un consiglio, attenti a disprezzarlo ora, qualcuno potrebbe sempre riuscire a farvi cambiare idea in futuro …non è poi così difficile!
1 commento:
"Ma, un consiglio, attenti a disprezzarlo ora, qualcuno potrebbe sempre riuscire a farvi cambiare idea in futuro …non è poi così difficile!"
Ne sono la prova vivente.
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