sabato 7 marzo 2009

Domeniche aperitivo

Lascio ancora volentieri ai bauscia l’appuntamento nei bar del centro per l’aperitivo: non ho questa abitudine e non bramo per averla.
Ma confesso che è da qualche domenica, consecutiva peraltro, che trovo occasioni ottimali per passare la mattinata in modo molto piacevole, prima del pranzo della festa. Una sorta di aperitivo figurato nel mio bel paesello, per il quale non ho più occasione di passare nemmeno con l’autobus.
Il giro in bici o un cappuccino caldo, seduti ad un tavolino, diventano un’occasione per fare due chiacchiere, per ascoltare, per conoscere qualcosa di più di quell’animo adolescenziale tanto complicato quanto sorprendente.

Il valore si trova dove la realtà cessa di essere indifferente, dove qualcosa richiama o suscita il nostro interesse: questo richiamo è emotivo, ogni valore si presenta calato in un sentimento. (Oliver Reboul)

E allora ben vengano gli aperitivi se sono così arricchenti, se mi permettono ancora di trovare del tempo per incontri così preziosi. Se mi fanno credere che si può ancora trovare ritagli di tempo, oltre il lavoro e i mille impegni.

(...)
Ancora una volta voli pindarici tra le citazioni e quel che voglio dire… ma tutto dev’esservi detto, non tutto dev’esservi chiaro.

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